
Incontri con i migliori scrittori per l’infanzia,
spettacoli teatrali e musicali,
lezioni comico/teatrali,
workshop per ragazzi e adulti,
laboratori e presentazione di libri
Il reportage dei tre giorni
A scuola
Il primo evento a inaugurare il festival è stato l’incontro con l’autore David Conati e l’illustratore Gian Luca Passarelli con “La lotteria inventastorie” laboratorio di scrittura collettiva teatralizzato che ha coinvolto bambini di scuola primaria invitandoli, attraverso una divertente tecnica ideata dall’autore, a inventare una storia originale arricchita da intervalli canori musicali.
L’incontro
Nel pomeriggio, alla presenza del Prefetto di Avellino e delle forze dell’ordine, si è svolto un incontro/dibattito, moderato dalla giornalista/autrice Donatella Trotta, sull’emergenza educativa in presenza di un dirompente uso delle nuove tecnologie e sul fenomeno del cyberbullismo. Esperti del settore hanno coinvolto il pubblico adulto sul tema urgente della iperconnessione e sugli altri temi, con un dibattito finalizzato a dare supporto ai genitori e ai docenti intervenuti al convegno.
Nel corso delle due giornate successive gli eventi sono stati vari e indirizzati a diverse fasce d’età. I ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado hanno assistito a una vera e propria “lezione” comico teatrale con l’incantautore: uno dei tanti modi in cui si può promuovere il piacere di leggere. Una esperienza unica, irripetibile ed indimenticabile per bambini e ragazzi quando l’incantautore David Conati offre, con grande maestria, una personale interpretazione dei grandi classici accompagnato dall’illustratore Gian Luca Passarelli, intervallando lo spettacolo con musiche e canzoni in tema, per mantenere alto il livello di attenzione; autore/cantante/musicista e illustratore, sono diventati così promotori della lettura generando la curiosità nei confronti dei libri perché, attraverso la storia raccontata e interpretata, sono riusciti a suscitare un’emozione forte.
L’autore e illustratore Antonio Ferrara – vincitore di due premi Andersen, quello per il miglior libro fatto ad arte con “Io sono così” e quello per la categoria over 15 con il romanzo di formazione “Ero cattivo” – e l’attrice e fotografa Marianna Cappelli hanno coinvolto adulti e giovani studenti nei laboratori di Scrittura per emozione per sperimentare e condividere le proprie emozioni scoprendo la scrittura come prolungamento del sentimento. La guida dell’incantautore inoltre ha determinato il disvelarsi delle strategie che fanno funzionare un testo scritto, risultato non solo di un atto spontaneo ma anche di un “accorto trattamento”.
Nel laboratorio “Ritrarsi”, la scrittura associata alla fotografia, ha conquistato gli allievi del liceo Imbriani rendendoli consapevoli della complessità dell’immagine, fornendo strumenti per imparare a leggere una immagine nello spazio tenendo conto della trasformazione inevitabile che comporta il passaggio dalla realtà tridimensionale a quella artificiale o bidimensionale della fotografia.
Ornella Della Libera, ispettore capo presso l’autocentro della polizia di Napoli dove si occupa di reati commessi sui minori e di pedofilia, nei suoi libri affronta temi di grande attualità: il bullismo, l’accoglienza, la parità di genere, la criminalità minorile.
Per il festival ha partecipato ai convegni e alla colazione con l’autrice presso la pasticceria Dulcis in furno, dove ha incontrato adulti e ragazzi intervistata dalla nostra giornalista Marika Borrelli.
Durante il red carpet letterario i bambini della scuola primaria hanno sfilato muniti delle loro armi: i libri più belli letti in classe durante l’anno e hanno incontrato gli autori Ferrara, Conati e Della libera che hanno consegnato l’attestato di Lettore Appassionato.
Alcuni spettacoli teatrali tratti dai libri hanno arricchito le tre giornate del festival ospitando varie compagnie del territorio irpino: Vernice Fresca con Massimiliano Foà che ha fatto una lettura teatralizzata del bellissimo libro “La bottega dei sogni perduti”; il Puck Teatrè ha raccontato la storia “Il segreto del signor L.”; la compagnia Interlunium ha divertito un vasto pubblico presso l’istituto comprensivo Regina Margherita-Leonardo Da Vinci, con Pinocchio, uno spettacolo senza tempo.
Ai più piccoli abbiamo deciso di dedicare alcuni laboratori manuali perchè crediamo che i benefici derivanti dall’esplorazione tattile non possano essere messi in secondo piano, ma possano supportarli per un sano sviluppo psicomotorio che si riflette anche sullo sviluppo cognitivo. Due laboratori sono stati condotti da Rossana Sarah Spagnuolo che con la Pasta Armando, ha fatto realizzare dei fermalibro e delle marionette. Altri due laboratori sulla Costruzione del libro della felicità sono stati condotti dall’associazione Manocrea con Giorgia Pacileo e Stella Maccario.
A chiusura del festival la cantante, Marirosa Fedele, ha presentato il repertorio del suo progetto musicale “Incontro tra i due sud” incentrato sulla tradizione brasiliana, su brani soul e su alcuni brani della tradizione italiana.